Ci siamo trasferiti

Visto l’impegno preso con il blog, essere ospiti di wordpress.com cominciava a essere restrittivo per le nostre necessità, così ci trasferiamo su www.morettamara.it, continuiamo ad utilizzare wordpress come piattaforma ma su un nostro sito a tutti gli effetti.

C’è qualche novità grafica e funzionale che vi lasciamo vedere da voi al nuovo indirizzo.

Buona giornata!

Astensionismo e vittorie annunciate

Le elezioni regionali del 2010 finalmente si sono concluse, per la nosta gioia e credo per quella di molti di voi, per qualche anno staremo più sereni, vedremo meno “faccioni” spesso da noi richiamati in altri articoli.

L’affluenza alla urne si è attestata al 63,19% a Fano, poco sopra la media regionale (62,77%), 32.000 fanesi su 52.000 possibili elettori hanno apposto le proprie crocette sui vari candidati e le numerose liste.

Il primo dato da analizzare è quindi l’astensionismo, fenomeno sicuramente di protesta, la varie vicende pre-elettorali hanno dato un impulso negativo e maggiorato la nausea, molte persone non sono riuscite a turarsi il naso per votare il meno peggio.

Il secondo dato lampante viene dalle nomine al consiglio regionale, D’anna-Carloni-Foschi; Solazzi-Mezzolani, tutti strapresenti ovunque, con ogni mezzo di comunicazione, in ogni muro, abbiamo assistito a manifesti sopra altri manifesti.

Il voto dipende da quanti soldi vengono spesi e messi in campo per la propria campagna elettorale? Oppure i programmi e le idee dei singoli candidati hanno un ruolo determinante?

La risposta la lasciamo a voi.

Il terzo dato importante è l’elezione per l’ennesima volta di Spacca come presidente della regione con il 53% dei consensi, vedremo come si comporterà, soprattutto se ci sarà un cambio di rotta e di rivalutazione di Fano e una soluzione per il disastro a Sassonia Sud.

Vi preghiamo anche di notare quanto la regione sia diventata il buco nero della burocrazia italiana.
Vale a dire che mentre prima un comune aveva un certo potere ed una certa autonomia economica, ora passa le richieste e quant’altro alla regione che risponde spesso in tempi lunghi e non si sa mai come va a finire, in quanto molto non dipende più dal nostro municipio.

Possiamo essere nelle loro mani anche per cambiare due panchine o mettere due lampioni in tempi di fondi scarsi, con la possibilità che respingano le proposte.

L’unica cosa che possiamo fare è sperare di avere gente con la testa là nel consiglio regionale, dove i sogni diventano realtà.

Local heroes: Bike Polo Fano

Eccoci qua per parlare di un’altra interessante componente delle realtà poco conosciute a Fano: la sua squadra di Bike polo.
Così abbiamo posto loro qualche domanda, alcune magari anche banali, così da sapere quanto più possibile su questo gioco e sul team nostrano. Così risponde ad alcune nostre domande uno dei loro caposaldi:

Partiamo da qualche dato: da quando esiste il Bike polo?

E’ un gioco originario irlandese, di fine 1800.

E da quando esiste Bike polo Fano?

La squadra fanese esiste dal maggio 2008.

Quali sono le regole pratiche di questo sport?

Si gioca 3 vs 3.
Il campo da bike polo hardcourt (esiste anche quello su prato) è simile a quello da street hockey, sia per grandezza, sia per il fatto di avere le porte avanzate, ovvero ci si può girare attorno.
La porta è grande quanto una bici, poco più, la pallina è quella da street hockey ovvero a rimbalzo quasi zero.
Solitamente vince chi fa 5 goals, nei tornei, per motivi di tempo c’è anche un limite di tempo per ogni match, solitamente 10 minuti gironi, 15 play off, 20 finale.
Non c’è arbitro, vige il fair play.
Non si può appoggiare il piede a terra, se succede, chi fa piede, si estranea dal gioco e non può essere attivo finchè non va a battere su di una campana a metà campo.
La pallina può essere toccata, passata, parata, con qualsiasi parte della bici o mazza, non con la persona. Il goal può essere effettuato solo con la punta della mazza, non col piatto.
Unici contatti ammessi: mazza-mazza, corpo-corpo, bici-bici.

Solitamente le squadre vengono formate casualmente da una persona che alla cieca getta le mazze a sinistra e destra.
Nei tornei invece c’è un’iscrizione, nel blog di chi organizza, delle varie città.


[immagine da: bikepolofano.blogspot.com]

E in quanti giocate a Bike polo in Italia?

Le Squadre italiane sono:
Roma, Fano, Milano, Padova, Modena, Vicenza, Torino, Mantova, Mestre, Bologna, Chianciano, Faenza, Pisa.
Più altre piccole realtà.
Le città sopra citate sono anche quelle più presenti in tornei nazionali ed internazionali.

Esiste una federazione, non ufficiale, non legale, ma da tutti universalmente accettata.
Alla federazione, che è virtuale, un sito internet, chiunque ne può far parte.
Una squadra è composta da 3 persone senza limite d’età, sesso, cittadinanza.


[foto da flickr.com/photos/bikepolofano/ ]

Naturalmente, in trofei prestigiosi, esempio gli europei o mondiali, essendo il numero di partecipanti limitato per questioni di tempo, viene fatta una selezione fra le migliori squadre, altrimenti, questo limite non esiste.

Quest’anno siamo stati selezionati fra le 48 squadre europee, su 98, che parteciperanno agli europei in luglio, a Ginevra.
Quest’anno i mondiali si svolgeranno ad agosto, a Berlino.

Vi spostate spesso per giocare?

Parte fondamentale del bike polo è sia l’estrema eterogenia dei partecipanti, ma anche un grande senso di fratellanza ed aggregazione.
Non girano soldi, nessuno è pagato, andare ad un torneo vuol dire sacrificare ferie e spese.
Chi ospita un torneo, si occupa di dare ospitalità, ovvero distribuire i partecipanti in divani di amici e di amici degli amici, dar qualcosa da mangiare, un paio di birre.
Solitamente la quota di partecipazione si aggira sui 3 euro a testa…

Grazie ad internet un torneo può essere organizzato in una notte.

Che ruolo ha la bicicletta nella vostra vita?

Il partecipante può essere un grafico, un impiegato di banca, un dj, un piastrellista, ecc…
Ma sempre la bicicletta è vista come un mezzo principe, viene curata, personalizzata, fatta diventare unica. Ma non è solo un oggetto, è quella cosa che non inquina, è quella cosa che ti fa fermare a chiaccherare incontrando un amico, è il mezzo di lavoro per i bike messengers, è attraversare la città fra i SUV bloccati nel traffico…
Non è la lotta dei ciclisti contro gli automobilisti, nessuno vuol cambiare il Mondo, ma ognuno cambia, migliora, la SUA fetta di mondo, niente lotte: ESEMPI.

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Ricordiamo inoltre qui sul nostro blog, che per chi volesse vederli in azione, i ragazzi del Bike polo fanese ospitano un torneo sabato 27 e domenica 28 marzo presso la pista di pattinaggio dello Sportpark a Fano dalle ore 11 (circa) in poi e che proseguiranno insieme la serata con i partecipanti in osteria.
Sul blog e su Facebook trovate indicazioni più precise sul “Trofeo Osteria”.

Per ulteriori info:

http://bikepolofano.blogspot.com/

Profilo di Facebook

Poteri oscuri: censura su Facebook

La notizia che rimbalza sulla rete degli ultimi giorni è la censura da parte di Facebook del gruppo “Mirco Carloni non mi rappresenta”. Il network, al quale anche noi ci appoggiamo, ha oscurato nel corso di questa sua breve vita molti gruppi per motivi di razzismo, istigazione alla violenza… cose che avrete sentito dire da tutti i telegiornali scarichi di notizie.

Questa volta ci riguarda direi da vicino, dal momento che il gruppo è pertinente alla realtà fanese. Quello che non è chiaro, è cosa si dovesse censurare.

“Mirco Carloni non mi rappresenta” non prevede violenza, razzismo o contenuti espliciti per adulti nel titolo, nè tanto meno nel contenuto del quale eravamo noi stessi a conoscenza.
Quindi a prescindere da quella che sia la posizione presa, rimarchiamo l’assenza di trasparenza per quanto riguarda la censura in rete.

La cosa gravissima che si apprende, è che non si può più esprimere contrarietà e avere così una posizione diversa, che questo viene interpretato come offensivo.

Sul nostro profilo di Facebook, controllando le novità, c’eravamo accorti di aver perso qualche amico. Nessun problema.
Il fatto è che non avevamo perso i nostri amici a causa di qualche nostro passo falso, ma erano stati semplicemente radiati da Facebook, in quanto fondatori e amministratori del gruppo, provvedimento assolutamente esagerato e a nostro avviso ingiusto.

Per maggiori informazioni, questo è il gruppo di Facebook che denuncia ciò che è successo.

Responso Premio inguardabile 2010

Si è chiusa il 17 marzo la possibilità di partecipare al Premio inguardabile 2010 organizzato dal blog.
Sono pervenute una decina di foto che ci hanno resi molto fieri della vostra indagine critica e culturale sulle mostruosità fanesi.

Sinceramente ci aspettavamo alcuni edifici, che chiameremo per convenzione “i grandi assenti”, come alcune delle nostre chiese, l’ecomostro di cemento prima dell’Isla Bonita in zona Sassonia Sud e anche la famigerata casa blu dopo il lido che già aveva fatto parlare di sè.

Quindi abbiamo ricevuto foto che non ci aspettavamo ed è difficile scegliere tra queste un vincitore, selezionando una foto che ci intrigava più delle altre.


[Abitazione privata, Carrara]


[Sassonia]


[Viale Carducci]


[Viale Carducci B]


[Residence Montevecchio, via Ceccarini]


[Via Roma]


[Via Tazzoli]


[Via Tazzoli – FUORI concorso per numero di foto -]


[Viale 1 Maggio]


[Corso Matteotti – FUORI concorso per numero di foto -]


[Lido di Fano, Hotel Astoria]


[Viale Carducci C – FUORI concorso per numero di foto -]


[Via Pisacane]

E’ stato così difficile scegliere un vincitore, che ancora non lo abbiamo fatto e abbiamo deciso di lasciarlo fare a voi, visto la nostra eccessiva carica emotiva.

COME FARE: Commentare su Facebook qui il vostro preferito, specificando bene di quale si tratta, utilizzando la didascalia della foto.

Avete tempo FINO ALLE 12:00 di LUNDEDI 22 marzo.
Accettiamo solo voti tramite commento su Facebook per evitare doppi voti tramite blog.

Disastro sassonia

La zona e gli abitanti di Sassonia sud stanno attraversando un momento critico, l’erosione del mare e le forti pioggie degli scorsi giorni hanno praticamente distrutto le strade e allagato le case dei residenti.

I problemi dovuti all’erosione sono ormai noti da anni, ma di interventi da parte di chi di dovere nemmeno l’ombra,  la competenza, per questo genere di situazioni, grava sia sulla regione che sul comune, intenti per anni a passarsi la palla senza però mai attivare nulla di concreto.


[foto da fanoinforma.it]

Nei giorni in cui l’accordo sembrava trovato con lo stanziamento di fondi da parte della Regione, arriva, purtroppo, questa emergenza che ci lascia sicuramente non meravigliati, ma molto preoccupati.

Non ci mettiamo pertanto a fare discorsi da bar, ma è la solita situazione nella quale si interviene subito dopo il danno, nonostante da anni la cosa persistesse senza picchi esagerati (una passata di asfalto ogni tanto).

Uno dei discorsi da bar però che troviamo molto pertinente è questo: sono state asfaltate tante strade in condizioni agibili prima delle elezioni, il motivo è palese e non sto a precisarlo chiaramente, ora ci sono crateri in giro per le strade e ci mettiamo sempre un po’ di catrame, non si riasfalta più nulla.

Quindi qualcosa credo si farà per ovviare all’erosione esagerata di questo inverno, ma complimenti per il tempismo come sempre.
Come si suol dire: un cane (sassonia sud) con due padroni (comune + regione) muore di fame.

Sassonia sud non mollare!

Totem // Tungsteno

Premio Inguardabile 2010

Indiciamo con effetto immediato un concorso particolare.
Trattasi di una competizione alla quale siete invitati a partecipare, mandandoci una foto dell’EDIFICIO più brutto di Fano.

Scadenza del concorso: 17 marzo 2010 alle ore 12 devono essere pervenute le foto via email (morettamara@email.it). MASSIMO 2 FOTO per partecipante.

Mostreremo poi le foto qui sul blog, e nel caso in cui (molto probabilmente) venga fotografato lo stesso edificio da più persone, vincerà la foto che più ci commuoverà.

Premio a scelta del vincitore:

-15 euro di ricarica telefonica
-20 euro di gift card per una libreria selezionata

Tengo a specificare infine che mostreremo le foto ricevute sul nostro blog solo se pertinenti e di specificare se si vuole rimanere anonimi o meno in caso di vittoria del concorso.

Totem // Tungsteno

Fine del Maccheroni Rocking Contest

Si è conclusa la prima edizione del Maccheroni Rocking Contest, tenutasi al Mom. Nella serata di ieri si sono esibiti per la seconda volta i gruppi rimasti in gara, eccezion fatta per i Grandmabug arrivati in finale ma che non hanno partecipato per loro scelta alla finalissima. Precisamente hanno suonato i Sali Tabacchi Valori Bollati, Plastic Fantastic Band, Electrical Mistress.
Tra questi ha vinto per numero di voti dei presenti “Electrical Mistress”.
La band si è conquistata un premio di euro mille.

Si chiude così una serie di cinque serate dedicate ai gruppi musicali fanesi.

La partecipazione, come preventivato, è stata ottima con un boom di presenze nell’ultima serata, quella più importante per l’ incoronazione  del miglior gruppo del contest.

I giovani quindi ci sono in questa città se chiamati in causa, e la causa era assolutamente giusta ovvero dare slancio alla musica del territorio fanese, si cerca finalmente di credere in un progetto con un ottimo fine.

Come già scritto in precedenza, la nostra speranza risiede nel fatto che in queste manifestazioni sporadiche, rinasca un pubblico per la musica live  tale da assicurarne la presenza tutto l’anno.

Secondo noi, questo evento è stato positivo e di successo, ma non è nulla se non si instaura questa routine musicale come sana abitudine, con o senza premi in denaro.

Tungsteno // Totem

Faccioni inutili pt.2

I “faccioni inutili” sono, a poco meno di un mese dalle elezioni regionali, situati ovunque come preventivato.

Sono accadute, però, delle situazioni alquanto particolari, possiamo chiamarla una ribellione silenziosa, atti di vandalismo, gesti di qualche stupidotto un po’ esibizionista.

Ci riferiamo ai numerosi sabotaggi avvenuti in Via Papiria, sono state prima abbattute delle installazioni rappresentanti la candidatura di alcuni personaggi politici, poi oscurate alcune gigantografie con un metodo piuttosto semplice ovvero cartoncini e colla.


[foto da fanoinforma.it]

Queste missioni, supponiamo notturne, hanno sicuramente infastidito i personaggi ritratti in posa e quest’ultimi si sono già lamentati con ogni mezzo di informazione loro disponibile, ormai sapete quali e non li citiamo neanche più.

Noi riflettendo, non sappiamo se questi gesti siano giusti o meno, ma probabilmente è la prima volta che a Fano si verifica una cosa del genere, forse i cittadini sono stanchi e iniziano a rispondere ad un continuo di prese in giro.


[foto da fanoinforma.it]

Totem

Volantino

Mentre eravamo intenti nel girare il video per il post precedente, ci siamo imbattuti in un volantino anonimo affisso ad un palo vicino alla chiesa di San Cristoforo.

Non intendiamo sollevare polveroni su una questione delicata come la religione, perchè sappiamo cosa questo comporti, crediamo però sia giusto dare spazio anche a questo messaggio di risposta all’educazione di stampo cattolico.

Così l’abbiamo fotografato per mostrarvelo e diviso in varie parti per renderlo più leggibile.


[prima parte del volantino]


[seconda parte del volantino]


[terza parte del volantino]

Spero che si riesca a capire l’ultima parte, chiedete pure se non vi fossero chiare le ultime parole.

Tungsteno // Totem